Prima di parlare di genitori narcisisti ed esperienze traumatiche correlate a dinamiche familiari con genitori narcisisti, è bene chiarire cosa intendiamo quando si parla di narcisismo e quando si fa riferimento ad esso in una dimensione psicopatologica per non rischiare di fare confusione.
Nell’immaginario collettivo si parla tanto di narcisismo e l’etichetta “narcisista” viene ampiamente sfruttata per descrivere persone “piene di sé”. C’è inoltre una diffusione dell’idea che stiamo assistendo ad un incremento del narcisismo tra i giovani, tuttavia, la ricerca psicologica non supporta questa “teoria".
Il narcisismo va visto all’interno di uno spettro. I tratti sono normalmente distribuiti all’interno della popolazione, con la maggior parte della popolazione che cade nel mezzo dello spettro stesso, solo una piccola parte cade agli estremi. È facile sostenere che una persona che non fa altro che parlare dei suoi successi, o che non mette mai in discussione se stessa, è narcisista ma è molto più complesso di così. Il narcisista non ha semplicemente un senso di sé spropositato ma molto più dettagliatamente è sempre alla ricerca spasmodica di ammirazione, ha un forte desiderio di essere al centro dell’attenzione e si sente legittimato a ricevere un trattamento speciale percependo se stesso appunto come superiore agli altri. Utilizza le persone per il raggiungimento dei propri scopi e manca di empatia.
Quali sono le differenze tra narcisismo e narcisismo patologico?
È bene chiarire che il narcisismo patologico o il disturbo narcisistico di personalità è raro. I dati ci dicono che solo l’1% della popolazione ne è affetta. Si parla di disturbo quando i tratti di narcisismo compromettono significativamente il funzionamento della persona. Questo tipo di disfunzione compromette le relazioni lavorative, sentimentali e familiari a causa della mancanza di empatia. Inoltre, nel percepirsi come superiori agli altri, i narcisisti patologici vedono gli altri come inferiori e risultano intolleranti a chiunque mostri disaccordo o metta in discussione il loro punto di vista.
Ci teniamo a precisarlo: l'obiettivo di questo articolo non è assolutamente quello di "colpevolizzare" e "stigmatizzare" le persone che soffrono di narcisismo - in questo caso i genitori - quanto piuttosto quello di analizzare determinate dinamiche.
La trascuratezza: un trauma che si nasconde nelle famiglie di genitori narcisisti
La trascuratezza è sicuramente la forma di abuso più comune all'interno del contesto familiare. I narcisisti spesso costruiscono l'idea di essere i genitori perfetti, ma la trascuratezza è molto diffusa all'interno delle famiglie con genitori narcisisti. I genitori narcisisti possono, infatti, mostrare mancanze nei bisogni emotivi e fisici dei loro figli.
I bambini trascurati subiscono gravi conseguenze sullo sviluppo fisico ed emotivo.
I narcisisti bullizzano e spaventano i loro figli con eccessive richieste egoistiche, con sistematiche invalidazioni, con le loro continue aspettative irrealistiche e la loro rabbia punitiva.
Ma più di ogni altra cosa nella famiglia narcisista c'è la trascuratezza.
A differenza di una forma esplicita di violenza, la trascuratezza è l'assenza di supporto e per questo potrebbe risultare difficile da identificare, specie per chi la subisce, a maggior ragione se si tratta di un bambino. La trascuratezza è la forma di abuso più comune nell'infanzia e pare che abbia degli effetti significativi sul rendimento scolastico, le facoltà cognitive e il funzionamento sociale rispetto ad altre forme di abuso.
4 forme di trascuratezza
Possiamo identificare ben quattro forme di trascuratezza:
Trascuratezza fisica: c'è un fallimento nel garantire alla bambina il soddisfacimento di bisogni primari fondamentali per la sopravvivenza come cibo, vestiario, igiene personale;
mancato/accesso alle cure mediche: c'è un fallimento nel garantire le cure mediche di cui il bambino ha bisogno;
mancato/inadeguato accesso all'educazione scolastica: c'è un fallimento nel garantire alla bambina un'adeguata educazione scolastica tale da sviluppare un pensiero critico e da funzionare nella società;
trascuratezza emotiva: c'è un fallimento nel fornire al bambino attenzione, affetto e impegno fondamentali per il suo sviluppo emotivo
Il paradosso del "genitore perfetto"
Nella famiglia narcisista la trascuratezza è spesso ulteriormente peggiorata dai messaggi che rimandano i genitori di essere perfetti e che i loro figli sono fortunati ad averli qualsiasi cosa loro gli offrano.
I genitori narcisisti si sentono come se non dovessero nulla ai loro figli e quando fanno qualcosa per loro, si aspettano un tornaconto, come un constante riconoscimento, qualcosa da fare per loro etc. In tutte le relazioni i narcisisti si aspettano di avere qualcosa in cambio che in genere è di più di quello che loro danno. I bambini apprendono rapidamente ad affidarsi alle reazioni dei loro genitori in modo da soddisfare i loro bisogni e a mostrare gratitudine per ogni gesto compiuto dai loro genitori narcisisti.
Quando ci troviamo dinanzi a entrambi i genitori narcisisti, i bambini imparano a manipolare per raggiungere i propri bisogni basandosi sugli altri fratelli, membri familiari o andando a cercare altrove. Alcuni cercano di modellarsi diventando bambini perfetti che riescono a compensare le mancanze della loro famiglia.
Per quanto i bambini sviluppino delle strategie di adattamento, ci sono comunque delle conseguenze importanti come la depressione, l'ansia, dipendenza da sostanze, malattie altri sintomi del trauma dello sviluppo. I figli della famiglia di genitori narcisisti affrontano un forte vissuto di dissonanza cognitiva o conflitto tra la realtà e quello che gli viene detto.
Si sentono vuoti, terrorizzati, arrabbiati per le mancanze dei loro genitori ma ricevono costantemente il messaggio che i loro genitori sono perfetti. I padri narcisisti possono essere etichettati come devoti a fornire il meglio per la propria famiglia e le madri come affettuose e accudenti fino a sacrificarsi per i loro figli. Dinanzi a questo messaggio comunicativo che si contra con la realtà, i bambini trascurati fanno fatica a dare un senso a quello che vivono. Piuttosto che riconoscere che la narrativa familiare è basata su bugie, vanno sulla negazione o sull'autocolpevolizzazione.
La trascuratezza nella famiglia con genitori narcisisti
Nella famiglia con genitori narcisisti si possono subire varie mancanze fondamentali per la crescita e lo sviluppo fisico e psicologico di un individuo. La personalità del narcisista è estremamente autocentrata con scarsa preoccupazione per l'altro e questo si traduce inevitabilmente in un ipotetico genitore trascurante.
Se da un lato la pressione sociale ad adempiere il ruolo del bravo genitore e a dare una parvenza di normalità guidi il narcisista a soddisfare apparentemente i bisogni dei suoi figli, i bambini ricevono di fatto un accudimento impoverito e solo a "determinate condizioni". Uno stato di malattia potrebbe passare inosservato fino a che non si aggrava. Un bambino che non viene seguito, potrebbe farsi male seriamente o mettersi nei guai con la legge, subire abusi fisici da altri bambini o adulti, rischiare abbandono scolastico, cercare cibo altrove perché non nutrito adeguatamente dai suoi genitori. Nei casi peggiori potrebbe sviluppare una dipendenza da droghe, rifugiarsi nell'autolesionismo, sviluppare una depressione clinica.
Imparare a non avere bisogno
Bambini che vengono da famiglie di narcisisti imparano sin da subito a non avere bisogni. Attraverso parole, azioni, silenzi, tono della voce, questi bambini imparano che i bisogni dei loro genitori precedono i loro bisogni che sono spesso causa di risentimento e punizione. Considerando che noi esseri umani abbiamo tutti bisogni fisici e psicologici, specie da piccoli e indifesi, si tratta di un messaggio devastante che passa nella mente di una bambina o di un bambino.
I bambini cominciano ad apprendere modi per sopravvivere senza i loro genitori, nascondendo le loro debolezze, seppellendo i vissuti emotivi. Si vergognano per il fatto di avere bisogni e provano paura e vergogna per quello che sentono. I bambini trascurati appaiono trasandati, capelli e vestiti sporchi, non curati, malnutriti, malaticci. Tuttavia, è più difficile rintracciare segnali di trascuratezza emotiva dal momento che si vedono attraverso il comportamento.
I sintomi dei bambini che hanno subito trascuratezza emotiva
I bambini che hanno subito trascuratezza emotiva possono mostrare i seguenti sintomi:
difficoltà a fidarsi degli altri;
isolamento;
depressione e ansia;
bassa autostima;
rabbia;
aggressività;
ipervigilanza;
autosabotaggio;
rigidità;
difficoltà nella definizione dei limiti;
perfezionismo;
iperaccudimento;
tendenza a compiacere eccessivamente gli altri;
reattività emotiva;
uso di sostanze;
dissociazione;
autolesionismo;
diminuita percezione del rischio.
Comportamenti comuni dei genitori narcisisti I comportamenti più comuni dei genitori narcisisti individuati dai ricercatori Manipolano i loro figli I narcisisti manipolano i loro figli attraverso modalità subdole, magari dirigendoli verso determinate posizioni o attività per soddisfare i bisogni o gli interessi del genitore stesso. Possono utilizzare le tecniche del gaslighting, mentendo sistematicamente. Possono strumentalizzare i bambini per ottenere cose da altre persone. Mettono in atto comportamenti finalizzati a riempire il loro ego facendo sentire a terra invece quello dei loro figli. Quando i figli diventano adulti, cercano di ostacolare il loro bisogno di indipendenza minacciando loro di farsi del male o insinuando sensi di colpa del tipo "Se vai via di casa, chi si prenderà cura di me?". Costruiscono dinamiche triangolari Creano in questo modo conflitti tra i figli e l'altro genitore non narcisista. I narcisisti restano quasi fusi con i loro figli di cui si servono per mantenere alto il loro ego; le triangolazioni servono ad isolare l'altro genitore. Si tratta di una forma di violenza psicologica verso i figli e l'altro genitore. Si può manifestare per esempio inducendo i figli a mentire all'altro genitore, incluse accuse di abuso, oppure inducendo l'altro genitore a credere che il loro figlio preferisca stare con il genitore narcisista. Sono possessivi I narcisisti non condividono le loro risorse con gli altri. Sono estremamente possessivi nei confronti dei loro figli e sentono il bisogno di avere controllo su tutte le loro attività fino a limitare il tempo passato in altre svolte invece fuori da casa con amici. Necessitano che i loro figli restino nella loro orbita dimenticando che i loro bambini sono entità separate da loro. Tuttavia, vivere come l'estensione di un'altra persona, non ci permette di costruire le risorse per diventare in grado di funzionare in maniera autonoma e indipendente. Provano a "risucchiare" nella loro orbita i figli quando questi ultimi tentano di allontanarsi Non appena i figli provano a creare le distanze per proteggersi da cicli disfunzionali creati dal genitore narcisista, quest'ultimo prova a creare drammi o si inventa una crisi per riportare i figli nella sua orbita dal momento che l'idea di essere rifiutato è per un narcisista inaccettabile. Proiettano tratti di sé sui loro figli Proiettano sui figli tratti positivi e negativi di loro stessi e li usano per avere approvazione dagli altri. Ad esempio, si pavoneggiano con gli altri nel dire quanto siano brillanti i loro figli per le loro qualità accademiche, artistiche, estetiche prendendosene tutti i meriti, proiettando sui figli i loro aspetti positivi. Fanno lo stesso con gli aspetti negativi, proiettando fallimenti sui figli per mantenere alta la loro autostima. Li colpevolizzano usandoli come capro espiatorio: "Se non avessi avuto te, adesso avrei accettato quell'offerta di lavoro!".
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