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Immagine del redattore Dr Maria Teresa Caputo

Il disturbo di ansia generalizzata

Aggiornamento: 1 giu 2020

Il disturbo di ansia generalizzata (Dag) è uno stato cronico di preoccupazione eccessiva e di tensione intensa in assenza di una causa specifica. Persone affette da Dag tendono ad essere sopraffatte da pensieri catastrofici e nutrono una preoccupazione eccessiva circa la salute, la famiglia, il lavoro, i soldi.

Chi soffre di Dag è consapevole dell'irrazionalità delle sue preoccupazioni, ma non riesce a sbarazzarsi dello stato di tensione provocato dall'ansia. Fa difficoltà a rilassarsi e ad addormentarsi.

La preoccupazione incontrollata si presenta in compagnia di sintomi fisici quali tremore, nausea, vertigini, emicranie, irritabilità, sentirsi mancare il respiro, sudorazione, vampate di calore, tremore, spasmi, formicolio, tensione muscolare, sensazione di stordimento.

Soggetti affetti da Dag si spaventano facilmente, fanno fatica a concentrarsi e possono soffrire anche di depressione. È possibile che sentano l'esigenza di andare frequentemente in bagno o che vivano la sensazione di un nodo in gola. Quando i livelli di ansia risultano lievi, il soggetto affetto da Dag risulta funzionale sul piano sociale e lavorativo. Se i livelli di ansia sono elevati, il soggetto ha difficoltà anche nello svolgimento delle attività quotidiane più semplici. In USA il 9% delle persone è affetto da Dag, il disturbo è più frequente nelle donne (il doppio degli uomini) e l'età d'insorgenza è intorno ai 30 anni, sebbene di solito i pazienti riferiscano di averne sofferto sin da piccoli.

Generalmente, chi è affetto da disturbo di ansia generalizzata tende a non chiedere l'aiuto di uno specialista. Si tratta di soggetti che vengono inviati allo psicoterapeuta o allo psichiatra dal medico di base. Non è insolito che chi soffre di Dag si rechi dal proprio medico di base per problemi di tensione muscolare o gastrointestinali, o lamenti stanchezza cronica in assenza di problematiche fisiche o stile di vita che giustifichi la presenza del sintomo.

Sintomi del disturbo di ansia generalizzata

Secondo il DSM-5 il dag si presenta come uno stato di preoccupazione cronica, eccessiva e tensione ingiustificata o comunque superiore all'ansia che la maggior parte delle persone vivono in un periodo di almeno sei mesi. Soggetti affetti da Dag presentano generalmente i seguenti sintomi:

  • incapacità a controllare la preoccupazione eccessiva;

  • difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno;

  • irritabilità;

  • tendenza a spaventarsi facilmente;

  • difficoltà di concentrazione o presenza di vuoti mentali.

I sintomi fisici più comuni sono :

  • emicranie e stanchezza;

  • dolori e tensione muscolare;

  • difficoltà a deglutire;

  • tremore o spasmi;

  • sudorazione;

  • tremore;

  • battito accelerato;

  • nausea;

  • vertigini e formicolii nelle estremità del corpo;

  • sentirsi mancare il respiro;

  • bisogno frequente di andare in bagno;

  • vampate.

In bambini e adolescenti con il Dag, ansia e preoccupazione sono spesso associate alla prestazione in ambito scolastico o sportivo. La preoccupazione può presentarsi insieme al perfezionismo e conformismo.

Cause del disturbo di ansia generalizzata

Non esiste una causa specifica dei disturbi d'ansia, si tratta invece di una combinazione complessa di fattori genetici, comportamentali e di sviluppo. Fattori di rischio del Dag sono una storia familiare di disturbi d'ansia e esposizione a periodi prolungati di stress. Sebbene i circuiti cerebrali abbiano un ruolo nello sviluppo del Dag, i meccanismi che attivano il Dag sono sconosciuti. Studi su gemelli hanno dimostrato l'esistenza di una componente genetica nello sviluppo dei disturbi d'ansia. Mentre fattori ambientali come l'essere cresciuti in un ambiente familiare iperprotettivo e esperienze infantili negative sono associati invece con un'insorgenza tardiva del Dag.

Trattamento psicoterapico per il disturbo di ansia generalizzata

La terapia più indicata nello sviluppo del Dag è la terapia cognitivo comportamentale. Il terapeuta supporta il paziente nell'identificazione dei pensieri negativi o falsi pensieri e nel sostituirli con pensieri più sani e realistici. Lo scopo della terapia sarà prima rendere il paziente consapevole della presenza di questi pensieri, poi lo guiderà nella modifica con altri più realistici. Il cambiamento nella prospettiva genererà un cambiamento nel comportamento del paziente e allevierà i sintomi. Potrebbero servire settimane o mesi prima che il soggetto cominci a stare meglio. Abbinare il farmaco alla psicoterapia cognitivo-comportamentale può generare effetti più duraturi. La maggior parte delle persone che si recano da uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale per disturbi d'ansia o del tono dell'umore continuano ad adottare le skills apprese in terapia un anno dopo.

Rilassamento muscolare

Questa tecnica prevede la contrazione di alcuni gruppi di muscoli e decontrazione di altri. Questo crea un abbassamento generale della tensione che può influire positivamente sulla riduzione della sintomatologia.

Trattamento farmacologico

Per il trattamento del dag vengono in genere prescritti gli antidepressivi SSRIs (inibitori della ricaptazione della serotonina) e gli SNRI (i inibitori della ricaptazione della serotonina e norepinefrina). Perché i sintomi comincino ad affievolirsi, è necessaria l'assunzione per alcune settimane. Vengono spesso utilizzate anche le benzodiazepine che riducono rapidamente i sintomi pur avendo effetti collaterali come la sonnolenza. Dal momento che si può facilmente raggiungere assuefazione, la prescrizione di questo farmaco viene fatta solo per un breve periodo.



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